Brindisi, via Dell’Agnello. Virtus: confermato Ramagli, per ora

Arriva a decima giornata conclusa il primo esonero della stagione di Serie A: nella giornata di ieri l’Happy Casa Brindisi ha annunciato l’esonero di coach Sandro dell’Agnello, con la panchina che momentaneamente è stata affidata al vice Massimo Maffezzoli, attualmente anche assistente di Meo Sacchetti sulla panchina della Nazionale.

Per l’ex allenatore di Pesaro e Caserta è stata fatale la sconfitta di domenica pomeriggio contro Trento, solo l’ultima di un inizio di campionato difficile per i pugliesi, attualmente ultimi in classifica con solo due vittorie (seppur di prestigio, contro Avellino e Virtus Bologna) nelle prime dieci giornate. Ancora incertezza sul nome del sostituto, con alcune voci che riportano la possibilità di un ritorno di Piero Bucchi, libero da marzo dopo l’esperienza sulla panchina di Pesaro.

Altro esonero del weekend che proviene dalla Lituania: il Lietkabelis, prossimo avversario in Eurocup di Reggio Emilia, ha cacciato l’allenatore Artus Stalbergs, che sarà sostituito ad interim (a partire proprio dalla partita contro la Grissin Bon) da Vitaliy Cherniy.

È stato invece confermato, sulla panchina della Virtus Bologna, Alessandro Ramagli, nonostante la quinta sconfitta nelle ultime sei giornate patita nel weekend sul campo di Desio contro Cantù. La conferma è arrivata dalle parole di Luca Baraldi, dirigente bianconero, in conferenza stampa: "Parlerò con Ramagli, penso che voglia andare avanti, poi si parlerà con la squadra per capire se vanno tutti d’accordo, do per scontato che sia così - le parole riportate da Bologna Basket - tutti dobbiamo remare nella stessa direzione, e chi non lo pensa, non essendo questa una prigione, vada a casa. Preferisco perdere con in campo Pajola e i giovani, o altrimenti si va in campo per vincere". Come riporta però La Repubblica, la fiducia pare essere a tempo, con la partita del prossimo weekend contro Torino che potrebbe essere decisiva per le sorti dell’allenatore livornese.Su un possibile sostituto, circolano i nomi -oltre che dello stesso Bucchi- di Frank Vitucci, Paolo Moretti e Carlo Recalcati.