Stefano chiama Ale Gentile alla Virtus, Aradori saluta Reggio

La Virtus Bologna è tornata in Serie A dopo un solo anno di purgatorio in Serie A2. Tra i protagonisti della promozione c'è sicuramente anche Stefano Gentile, trasferitosi da Reggio Emilia per mettere il proprio talento e la propria esperienza al servizio delle V Nere. Secondo gli ultimi rumors di mercato, Stefano potrebbe essere raggiunto a Bologna dal fratello minore, Alessandro, ancora legato da un anno di contratto con l'Olimpia Milano. "Alessandro alla Virtus? Lo spero - spiega in un'intervista a Luca Muleo di Stadio -. Sarebbe una grande aggiunta alla squadra ma non ho nessuna notizia al riguardo. In famiglia cerchiamo di parlare il meno possibile di basket. Ci prepareremo insieme in vista della prossima stagione, gli auguro il meglio".
E restiamo a Bologna, sponda Fortitudo, per parlare dell'altra squadra di Basket City. Come riportato da 'Bolognabasket', la Fortitudo sta valutando la situazione del suo reparto lunghi. Dopo aver visto sfumare l'opzione Ancellotti, che ha firmato a Pesaro, il nome caldo per il ruolo di centro sarebbe quello di Marco Cusin. Più lontane appaiono, invece, le piste che porterebbero a Zerini e Fall. E' arrivato il secondo annuncio ufficiale in casa Consultinvest Pesaro: la formazione marchigiana ha annunciato l'arrivo di Diego Monaldi. Il playmaker italiano ha firmato l'accordo per il prossimo campionato, che disputerà con la Vuelle.

Il tormentone di questo primo scorcio di post season riguarda il futuro di Joe Ragland. La Sidigas Avellino ha firmato Bruno Fitipaldo ma, come riferito a 'Il Mattino' da Vittorio Ferracini, l'agente dello statunitense, l'interesse per l'ex Olimpia Milano resta immutato: "All'atto dell'acquisto di Fitipaldo abbiamo avuto rassicurazione che l'interesse per Joe resta immutato. Attendiamo le loro proposte. Ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna proposta da parte di Avellino. E' seguito da tanti club, dalla Grecia, alla Turchia ed alla Russia, ma ora si sono inseriti anche club spagnoli. Lui è tranquillo, non ha fretta. Non ha deciso ancora nulla".
Chiudiamo, infine, con le parole di Pietro Aradori che ha salutato la Grissin Bon Reggio Emilia. "Due stagioni ricche di soddisfazioni, un'esperienza umana e professionale che porterò sempre con me, amicizie, gioie e sofferenze con un intera città che mi ha accolto a braccia aperte e dove ho stretto tante amicizie che rimarranno con me per tutta la vita. Reggio Emilia per me è stata questa, aver vestito la maglia della Pallacanestro Reggiana è stato un onore, condividere emozioni con i tifosi e i miei compagni di squadra è stato fantastico così come essere il capitano di questi splendidi ragazzi. Grazie per le emozioni che mi avete fatto vivere, che fosse al PalaDozza o al PalaBigi, sono sempre state immense e fantastiche. Ora le strade si dividono e sono già carico per i prossimi impegni con la maglia della nazionale sicuro del vostro supporto. Vi abbraccio tutti amici miei, vi porterò sempre nel cuore", si legge.