Una domenica di annunci: Bertone, McAdoo. E Bologna si muove

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15.07.2018 13:33 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Una domenica di annunci: Bertone, McAdoo. E Bologna si muove
© foto di Twitter Orlandina

È una domenica di ufficialità importanti in Serie A, con due affari a lungo discussi nei giorni scorsi che hanno visto la rispettiva fumata bianca.

Il primo è quello di James Michael McAdoo con la Fiat Torino: l’ex giocatore di Warriors e Sixers, parente di Bob McAdoo, sarà il centro titolare della squadra di Larry Brown, un colpo dall’impatto potenziale enorme per il nostro campionato.

Il secondo, invece, è quello di Pablo Bertone con l’Openjobmetis Varese, che completa quindi la sua batteria di stranieri: per l’ex Pesaro un contratto annuale con opzione sul secondo anno, e l’opportunità di confermare quanto di buono fatto vedere nella scorsa stagione in terra marchigiana.

Per Torino, però, non sembrerebbe essere finita qui: Sportando dà per fatto anche l’accordo con la guardia americana Tra Holder, rookie in uscita da Arizona State dove ha fatto segnare 18.2 punti di media nell’ultima stagione, quella da senior. Un’altra squadra lombarda, invece, sembrerebbe aver chiuso un accordo con un altro protagonista della scorsa stagione di Pesaro: secondo la Prealpina, infatti, sarebbe fatta per la firma di Rotnei Clarke con la Red October Cantù, che invece ha preso ufficialmente Gerry Blakes, come confermato dal suo agente su Twitter.

Prova a muoversi anche la Virtus Bologna: un obiettivo importante sembra essere quello di Amath M’Baye. Il francese, campione d’Italia uscente con Milano, piacerebbe molto alle Vu Nere ma, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, avrebbe in mano un’offerta allettante (circa 450.000 dollari) da parte di un club israeliano e non avrebbe rinunciato all’ipotesi Eurolega (si parla di Gran Canaria). Bologna, quindi, potrebbe tuffarsi su Vojislav Stojanovic: lo riporta il Resto del Carlino, mentre Spicchi d’Arancia cita di un fortissimo interesse di Trento per il capitano di Capo d’Orlando, che nonostante la retrocessione in A2 sarebbe ancora vincolato da una scrittura privata visto il contratto fino al 2020, richiedendo quindi un probabile buyout.