Final Eight 2019: suicidio Venezia, Cooley fa godere Sassari e il Poz

La squadra sarda rimonta da -20 e vince sulla sirena, mentre i lagunari vanno ancora fuori ai quarti
15.02.2019 19:57 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Final Eight 2019: suicidio Venezia, Cooley fa godere Sassari e il Poz
© foto di Alessia Doniselli

La prima di Gianmarco Pozzecco sulla panchina del Banco di Sardegna Sassari è incredibile. I sardi sono sotto di 20 punti al 26’, già con un piede sull’aereo per tornare a casa, quando rimontano, sorpassano e trovano il canestro di un’impensabile vittoria con Cooley a un secondo dalla sirena. Così la squadra isolana vola in semifinale (89-88), trascinata da un Pierre a quota 24 punti e dai canestri della rimonta di Thomas, mentre l’Umana Venezia saluta per la settima volta su sette partite la Final Eight ai quarti di finale. Questa volta nella maniera più amara possibile, perché era in completo controllo della partita e già avviata verso il turno successivo, con un gran Tonut e con percentuali clamorose da 3 punti. 

Gli orogranata partono con le marce alte, soprattutto grazie all'ottimo impatto dell'azzurro, per poi riuscire ad allungare quando Daye piazza tre triple consecutive dall’angolo (23-16 all’8’), mentre i sardi non colpiscono mai dall’arco e sbagliano anche molto da sotto, nonostante il dominio a rimbalzo. Un altro canestro pesante di Stone sulla sirena regala ulteriore spinta ad una Reyer, che sale ad un quasi perfetto 8/11 da 3, quando Haynes aggiorna il massimo vantaggio (37-23 al 13’). La Dinamo prova a correre, con pochi risultati, e dall’altra parte si scalda anche Bramos, per partecipare al festival della tripla. Il +16 dell’intervallo lungo è la logica conseguenza di quanto visto sul parquet ed il ‘bombardamento’ lagunare prosegue anche ad inizio ripresa, quando altre tre conclusioni pesanti valgono un nuovo allungo, fino al 72-52 del 26’, firmato da uno spettacolare contropiede concluso con l’appoggio vincente dell’eroe dello scudetto 2017.

Finita? No, perché la Reyer abbassa la guardia troppo presto e Sassari ne approfitta per accorciare, tornando a -9 (75-66 al 30’) con Pierre. I fantasmi delle precedenti eliminazioni arriva per i lagunari ed il parziale sardo prosegue, spinto anche dai numerosi tifosi giunti a Firenze, fino al clamoroso sorpasso (78-79), firmato da Thomas. De Raffaele prova la carta De Nicolao (mai utilizzato in partita) ed il playmaker lo ripaga con una tripla pesantissima, riportando i suoi anche a +5, ma è ancora brivido finale. Haynes e Pierre fanno 1/2 ai liberi, ma sulla lotta a rimbalzo c’è ancora palla per Sassari con 3”3 da giocare e Cooley mette il canestro della vittoria, per una clamorosa qualificazione alle semifinali.