Brescia, la storia e le top 16 ad un passo; Venezia, vincere per convincere

Il punto sulla situazione in Eurocup della Germani e della Reyer dopo il nono turno dei gironi: alla Leonessa serve poco per avanzare, l'Umana non si ferma
11.12.2019 15:38 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Brescia, la storia e le top 16 ad un passo; Venezia, vincere per convincere
© foto di Alessia Doniselli

Il martedì ha portato bene a Brescia e Venezia, entrambe vittoriose in Eurocup. Ecco la loro situazione.

Un'altra prova solida per Venezia, che raggiunge la settima vittoria consecutiva ed è sempre più vicina al primato del girone, dopo la vittoria contro il Limoges. "Credo che abbiamo espresso una grande pallacanestro già nel primo tempo, - le parole di Gianluca Tucci, vice di Venezia - contro una formazione che ha provato a dare tutto, subito, perché si giocava le ultime chances di qualificazione, ma siamo stati bravi a tener loro testa, non mollare, mettere la freccia e poi gestire. Importante vittoria che ci da un ruolino di marcia in Europa di cui siamo orgogliosi, abbiamo sfruttato al meglio i nostri vantaggi sul pick and roll, abbiamo avuto un ottimo ritmo con ottimi tiri, siamo stracontenti e continuiamo ad inseguire il primo posto di un girone complicatissimo alla vigilia."

Più complessa, ma ugualmente positiva, la situazione di Brescia. La Germani rischiava di aver compromesso tutto dopo la sconfitta contro il Cedevita, un vero e proprio suicidio sportivo che rischiava di mandare ai quattro venti la qualificazione che poteva già essere matematica. La vittoria di Istanbul rimette in piedi il tutto: è complicato poter dire cosa manca alla Leonessa vista la elaborata ed ancora da definire situazione nel girone, ma ci sono ampie probabilità che una vittoria contro il Nanterre possa lanciare Brescia nella Top 16, mentre sono aperti scenari dove anche con una sconfitta la squadra di coach Esposito sia comunque qualificata. “Siamo arrivati a Istanbul con qualche difficoltà, dovuta all’assenza di Horton ma anche alle condizioni precarie di Sacchetti – le parole a fine gara di coach Vincenzo Esposito -. Abbiamo fatto una grande prova di squadra, che ci permetterà di continuare a crescere. Ogni quarto ha trovato un protagonista diverso, capace di prendersi sulle spalle la squadra. Abbiamo giocato contro un team dal grande talento, ma il nostro desidero di scrivere una pagina storica per il club e per la nostra città ha fatto la differenza – conclude il coach campano -. Abbiamo imparato ad affrontare una partita alla volta, giocare duro e pensare che tutto possa essere possibile. Le differenze con la gara d’andata? A Brescia giocammo male, senza fiducia, ma il Darussafaka aveva fatto un grande lavoro. Quando si perde, non bisogna mai dimenticare il buono che fanno gli avversari. Le gare di domani? Noi viaggeremo per tornare in Italia, poi inizieremo a pensare a Nanterre: una gara alla volta, è questa la nostra filosofia