Jasikevicius sempre più nell’Olimpo dei coach. E lo Zalgiris sogna le F4

Il tecnico è il segreto della squadra lituana, che vuole le Final Four assenti dal 1999
19.04.2018 16:16 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Jasikevicius sempre più nell’Olimpo dei coach. E lo Zalgiris sogna le F4
© foto di Twitter Zalgiris

I playoff di Eurolega sono iniziati nel segno dello Zalgiris Kaunas. Se all’inizio della stagione si parlava di sorpresa, ora la formazione lituana è una realtà ad altissimo livello della massima competizione continentale e l’ennesima dimostrazione è arrivata ieri sera, con la vittoria al supplementare nella partita giocata al Pireo. Una gara bellissima, tra due squadre dell’élite europea, con continui capovolgimenti di fronte e la capacità degli ospiti di rispondere ad ogni tentativo di allungo dell’Olympiacos, nonostante la differente esperienza a questo livello tra le due formazioni.

Il simbolo non è un giocatore, ma il suo tecnico Sarunas Jasikevicius. Un mito da giocatore, sempre più nell’Olimpo anche da allenatore. Sta trasmettendo il suo credo e la sua voglia di non mollare mai ai suoi giocatori, proponendo una pallacanestro bella da vedere ed anche molto efficace, dove non c’è un leader designato (anche se Pangos è il playmaker titolare), ma tutti sono in grado di portare il loro mattoncino e diventare, a turno, i protagonisti. Come Milaknis o Ulanovas, con le decisive triple nel supplementare, ma anche il lavoro vicino a canestro di Davies e Jankunas. Una vera squadra.

Eppure l’avvio della partita pareva a senso unico, con i padroni di casa presto a +15 ed uno Zalgiris incapace di trovare alternative offensive allo stesso Davies. Gli aggiustamenti proposti da Jasikevicius hanno cambiato il corso del match, così come un aumento delle percentuali da fuori, inizialmente disastrose. Il tutto unito ad una difesa in crescita costante, rispetto all’inizio della stagione, quando c’erano parecchie amnesie e gli 80 (e più) punti subiti erano un’abitudine. Ieri ne ha concessi più di 20 solo nel primo quarto, lasciando poi l’Olympiacos a quota 6 nel supplementare. Così i lituani possono sognare il ritorno ad una Final Four. Per la prima volta dal trionfale 1999.