Pianigiani: “Israele squadra particolare, Datome non ci sarà”

Le parole del ct azzurro, verso la sfida degli ottavi di finale contro gli israeliani
11.09.2015 20:04 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Pianigiani: “Israele squadra particolare, Datome non ci sarà”
© foto di Facebook Fip

Arrivata a Lille nella notte, l’Italia ha preso contatto con il parquet dello Stade Pierre-Mauroy di Lille all’ora di cena, con il primo allenamento verso l’ottavo di finale contro Israele. La sfida contro la formazione di Edelstein è, ovviamente, al centro del pensiero di Simone Pianigiani: “Fanno una pallacanestro molto particolare e diversa - la presentazione del ct azzurro - con transizione e movimento continuo in attacco di uomini e palla, con tante situazioni anomale”. E questo potrebbe darci fastidio: “Uno stile di gioco a cui nessuno è abituato e noi facciamo fatica senza punti di riferimento”.

Però la squadra azzurra ha avuto un cammino in crescendo nel girone: “Lo abbiamo fatto vivendo le situazioni ed acquisendo un vissuto che altri hanno da più estati. Questa cosa ci deve dare fiducia, la cosa che mi preoccupa è che Israele spariglia un po’ e, quindi, dovremo essere bravi”. Il tecnico azzurro non pensa ci siano problemi di sottovalutare l’avversaria, di nome sicuramente inferiore ad alcune squadre affrontate nel girone di Berlino: “Non credo ci sia questo rischio, hanno giocatori di Eurolega e NBA, storicamente ci mette in difficoltà”. 

La situazione degli infortunati. Non ci sono novità positive per Datome: “Prendiamola sulla grande generosità e voglia di Gigi. Farà tutti gli esami, ma per adesso c’è una partita tra un giorno e mezzo e quindi…”. Tutto tranquillo, invece, per Belinelli, ieri assente contro la Serbia: “Utilizzeremo questi 45 minuti di allenamento, essenzialmente per un circuito con Cuzzolin, per rimetterli in piedi e farli sentire più tonici”. Per concludere, Pianigiani non vuole guardare oltre Israele e non pensa ad un cammino più facile, dalla nostra parte di tabellone: “Con il livello di quest’anno, se passi la prima ed entri nelle prime otto, squadre scarse non le trovi certamente. Dovremo essere tutti i giorni tosti e possibilmente sani".