Houston, abbiamo un problema? Anche Golden State nei guai

Bollettini medici e sospetti infortuni agitano entrambe le compagini della western conference.
22.05.2018 19:14 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Houston, abbiamo un problema? Anche Golden State nei guai

Possibili problemi in casa Rockets: oltre alla situazione precaria nella serie (sotto 2-1, con una Gara 3 devastante da parte dei Warriors), Houston rischia di perdere Chris Paul, comunque averlo a mezzo servizio. La point god, vista già zoppicare nella vittoriosa Gara 2, ha accusato il colpo in Gara 3, segnando solo 5 canestri ed apparendo visibilmente in difficoltà. Il diretto interessato ed i Rockets stessi smentiscono (Paul dice di avere niente di serio, il report medico ufficiale non menziona nulla), mentre coach D'Antoni si concentra sulla voglia di gettare il cuore oltre l'ostacolo.
“Non riusciremo mai a vincere una sfida così complessa senza di lui. Per questo se sarà costretto a trascinarsi e zoppicare fino alla linea del traguardo, lo farà. È pronto a compiere uno sforzo di questo tipo” le parole dell'ex Olimpia Milano. 

Ma se Atene piange, Sparta non ride, anzi: mentre per Chris Paul vi sono speculazioni di infortunio, per Andre Iguodala vi è una vera e propria certezza, essendo stato messo in lista come "in dubbio" per Gara 4, dopo l'infortunio al ginocchio nel finale di Gara 3. Un'assenza chiave, come confermato dallo stesso Steve Kerr: l'MVP delle Finals 2015 è il barometro di Golden State, ne detta il ritmo, ed è uno dei migliori difensori della squadra. La sua assenza crea grattacapi offensivi (una bocca di fuoco in meno per gli Hampton Five) ma sopratutto difensivi: considerata anche la penuria di esterni (il candidato principale come rimpiazzo è Nick Young, positivo in questi playoff ma non proprio un fenomenale difensore, anzi), le rotazioni difensive, e soprattutto la marcatura di James Harden, diventano un enigma. La soluzione a questo, stanotte alle 3.00 per Gara 4.