"Sarò un incubo per gli Heat": parola di Joel Embiid

Dopo un mese, la star di Philadelphia è tornata alla grande, e non solo in campo.
20.04.2018 19:12 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
"Sarò un incubo per gli Heat": parola di Joel Embiid

A Philadelphia lo aspettavano pazientemente, dopo quasi un mese e sopratutto dopo Gara 2, dove la sua fisicità ed il suo tiro sarebbero serviti come il pane. Joel Embiid ha ripagato le attese, sia dentro che fuori dal campo: nella vittoria per 128-108 in Gara 3 a Miami, l'ex Kansas ha messo a referto 23 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, al suo debutto nei playoff, risultando decisivo (con 7 punti consecutivi) nel quarto quarto, per scavare il solco finale che ha dato la vittoria ai 76ers.
Tutto ciò nonostante i tentativi di "sabotaggio" di Justise Winslow, beccato dalle telecamere a calpestare gli occhiali a corredo della maschera protettiva del camerunese: "Peccato per loro che ne abbia altri 50 di quelli; servirà di più per estromettermi dalla serie" il commento di Embiid, tornato a dare spettacolo anche fuori dal campo con le solite dichiarazioni molto audaci, "Sarò un incubo per loro, in questo momento mi sento il miglior difensore della lega".
Embiid ha dichiarato di essere infastidito, ma non eccessivamente, dalla sua maschera, costruita con uno speciale mix di materiali che le dona un colorito nero traslucido, portando il centro di Philadelphia a ribattezzarsi come "The Phantom of the Process". Non è la prima volta che Embiid soffre di infortuni al volto, con l'ultimo che risale ai tempi di Kansas: la terza scelta al Draft 2014 è stato tuttavia decisamente più integro rispetto alle stagioni passate (le prime due saltate interamente, la terza limitata a 30 partite), e non ha decisamente paura del contatto. Dai suoi viaggi in infermeria dipendono le fortune dei 76ers, che oltre alle magie di Simmons ed alle triple del nostro Marco Belinelli (decisivo anche in gara 3), possono ora contare sulla potenza devastante del loro All Star.