Torna Embiid, 2-1 Sixers. Pelicans e Warriors a un passo dallo sweep

Le partite della notte NBA nei Playoff
20.04.2018 08:24 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Torna Embiid, 2-1 Sixers. Pelicans e Warriors a un passo dallo sweep

Miami Heat - Philadelphia 76ers 108-128 (2-1 Sixers)

Era indubbiamente il più atteso, e Joel Embiid non ha deluso le aspettative. Alla sua prima partita in carriera nei Playoff NBA l’All Star camerunense mette a referto 23 punti -incluso un parziale di 7-0 nel momento decisivo dell’ultimo quarto- ed è decisivo nella vittoria che restituisce ai suoi Sixers il vantaggio e il fattore campo a favore nella serie.

Il punteggio non deve trarre in inganno: in Florida è stata una partita equilibrata per tre quarti, con Miami in grado di tenere prova grazie a Goran Dragic e Justise Winslow, in una gara molto tesa (ben 6 falli tecnici fischiati) come è lecito attendersi nella postseason.

Chiave del successo Sixers, oltre al ritorno di Embiid, le ritrovate percentuali dalla lunga distanza: con le 18 triple messe a segno (4 a testa per Saric e un ottimo Marco Belinelli), Phila ha pareggiato il record franchigia nei playoff fatto segnare in Gara 1, e adesso guarda con molta più fiducia al prosieguo della serie.

Miami: Dragic 23 (8 assist), Winslow 19 (10 rimbalzi), Richardson 14.

Philadelphia: Embiid 23, Saric e Belinelli 21, Simmons 19 (12 assist).

Parziali quarti: 33-37, 31-26, 30-33, 14-32.

New Orleans Pelicans - Portland Trail Blazers 119-102 (3-0 Pelicans)

Da quando esiste l’attuale sistema di teste di serie nei Playoff NBA (1984), soltanto quattro squadre dal seed 6 o peggiore avevano vinto le prime tre partite di una serie, e nessuna di loro era riuscita a farlo dal lontano 2001. Nella notte NBA i New Orleans Pelicans sono diventati la quinta, grazie alla netta e contundente vittoria in Gara 3 contro i Blazers.

Un successo arrivato in una partita essenzialmente durata poco più di 5’: dal 16-16 dell’avvio New Orleans piazza un parziale di 20-2 per chiudere il primo quarto, principalmente ispirato dalla vena realizzativa di un super Nikola Mirotic, al career high nei Playoff. Nel resto del match i Pelicans controllano, con i tifosi che celebrano la presenza di DeMarcus Cousins in parterre intonando cori in suo onore, e vedendo sempre più vicino uno sweep che avrebbe del clamoroso, anche se non sarebbe senza precedenti: le quattro squadre citate in precedenza poi hanno vinto le rispettive serie tutte per 4-0.

New Orleans: Mirotic 30 (8 rimbalzi), Davis 28 (11 rimbalzi), Rondo 16 (11 assist).

Portland: McCollum 22, Aminu 21 (8 rimbalzi), Lillard 20.

Parziali quarti: 36-20, 28-25, 27-25, 28-32.

San Antonio Spurs - Golden State Warriors 97-110 (3-0 Warriors)

Con l’animo ancora scosso dalla morte della moglie di Gregg Popovich -assente e sostituito in panchina da Ettore Messina- i San Antonio Spurs lottano alla pari per due quarti e mezzo, ma i Golden State Warriors sono troppo più forti e alla distanza, grazie alla loro profondità (16 per Livingston e 12 per Cook dalla panchina), escono e prendono il definitivo controllo di partita e, quasi certamente, serie.

La partita cambia sul finire del primo tempo, con gli Spurs sul +5 quando i campioni in carica piazzano un parziale di 20-9 che li porta avanti all’intervallo. Il resto è poi chiuso dalle buone prestazioni di Kevin Durant -pur con 1/6 da 3- e Klay Thompson. In casa Spurs, positivo Parker dalla panchina (16 in 16’), ma le già scarse chances si perdono definitivamente alla luce di un pessimo 7/33 dalla lunga distanza. Adesso, per allungare la serie, rimane solo la decisiva Gara 4 domenica in prime time italiano: potrebbe essere l’ultima partita della carriera di Manu Ginobili.

San Antonio: Aldridge 18 (10 rimbalzi), Parker 16, Mills 14.

Golden State: Durant 26 (9 rimbalzi), Thompson 19, Livingston 16.

Parziali quarti: 23-26, 23-26, 26-32, 25-26.