James e Wade, l'ultimo ballo; super Gallo, vincono Boston e Warriors

Los Angeles Lakers-Miami Heat 108-105
L'ultima sfida (a meno di NBA Finals tra i Lakers e gli Heat) tra Dwyane Wade e Lebron James si conclude con la vittoria del secondo, ma soltanto al termine di una partita vibrante e combattuta. I rivali prima, compagni di scorribande a Miami poi e grandi amici da sempre danno vita ad uno show memorabile: Flash segna 15 punti con 10 assist, mentre l'ex Cavs conclude con 28 punti, 12 assist, 9 rimbalzi e le giocate decisive per chiudere la partita, tra cui un 2/2 ai liberi nei momenti clou in una serata che l'aveva visto tirare con 2/6 (ed in una stagione dove sta faticando parecchio dalla linea della carità). La scena è anche per Justise Winslow e Kyle Kuzma: il primo, partito dalla panchina come Wade, mette 28 punti a referto, mentre ancora meglio fa il numero 0 gialloviola, top scorer di serata con 33 punti. 

Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 116-108
Torna in campo Draymond Green (al quale mancano 3 punti e 3 assist per firmare la tripla doppia), ma la scena è tutta per il numero 30, tornato ormai a pieno regime dall'infortunio muscolare. Steph Curry piega i T'Wolves con 38 punti, di cui 14 arrivati nel terzo quarto, dove è stato capace di riscattare un inizio freddo da 3/9 al tiro per concludere con 7/14 da tre punti. Klay Thompson chiude a quota 26 punti e Kevin Durant a quota 22, mentre a Minnesota non bastano i 31 di Towns ed i 21 di Rose. 

Boston Celtics-New Orleans Pelicans 113-100
Boston senza Hayward ed Irving è un copione già visto la scorsa postseason, ed i biancoverdi riescono a giocare al massimo anche senza le due stelle, e battono i Pelicans per la sesta vittoria consecutiva nonostante un super Anthony Davis. 41 punti per "the brow", che dimostra di aver recuperato al meglio la botta subita contro i Pistons, ma soccombe contro la panchina dei Celtics: Marcus Morris realizza il suo massimo stagionale con 31 punti, Jayson Tatum ne aggiunge 21, ed iconiche sono le stoppate del rookie Robert Williams III, che ferma due volte il numero 23 dei Pelicans, mostrando la profondità della panchina di coach Stevens. 

Le altre partite:
Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 119-123 OT (25 per Gallinari)
Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 122-113
Denver Nuggets-Memphis Grizzlies 105-99
Milwaukee Bucks-Cleveland Cavaliers 108-92
Chicago Bulls-Sacramento Kings 89-108