Le squalifiche per la rissa dello Staples ed il precedente Rondo-Paul

La NBA ha annunciato i suoi provvedimenti disciplinari; intanto, emergono precedenti
22.10.2018 18:45 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Le squalifiche per la rissa dello Staples ed il precedente Rondo-Paul

In seguito alla rissa avvenuta allo Staples Center durante la partita tra Lakers e Rockets, la NBA ha comunicato i suoi provvedimenti disciplinari.

Per Brandon Ingram, colpevole di essere tornato aggressivamente e aver aumentato l’animosità dell’alterco tirando un pugno nella direzione di Paul, per essersi avvicinato a un arbitro in maniera ostile, e per aver istigato l’incidente spingendo James Harden, sono state comminate quattro giornate. 

Per Rajon Rondo, reo di aver cominciato l’alterco fisico, per aver sputato e per aver tirato più di un pugno a Paul, le giornate di riposo forzato saranno tre.

Per Chris Paul, accusato di aver infilato le dita nell’occhio e per aver messo la mano in faccia a Rondo, oltre a tirare multipli pugni, due giornate (di cui una già scontata nella partita giocata da Houston contro i Clippers). 

L'ordine delle sanzioni non è casuale: come ha motivato Kiki VanDeWeghe, vice presidente delle basketball operations della NBA, "abbiamo cercato di giudicare ciascun incidente nel merito: chi fa cosa, chi lo comincia, quanto diventa pericolosa la situazione. La disciplina è un atto deterrente: vogliamo fare in modo che non succeda più e far capire che quello che è successo non è accettabile. Tirare pugni nella nostra lega non è accettabile e non lo è mai stato". Con buona pace dei vari giocatori apparsi galvanizzati sui social media dalla rissa, da Donovan Mitchell Draymond Green, passando per Ryan Hollins, che essendo stato compagno di Rondo e Paul, ha fatto notare come ci siano storie tese pregresse tra i due playmaker. 

Il riferimento principale è rispetto al 2009, quando, ai tempi di New Orleans e Boston, i due vennero faccia a faccia: nulla di fisico come successo a Los Angeles pochi giorni fa, ma già all'epoca vi furono accesi scambi di insulti, e supposti inseguimenti con diversi collaboratori (tra cui un Tom Thibodeau ancora assistente), che faticarono a dividere le due parti. Nove anni dopo, il secondo round, con l'intromissione di Brandon Ingram. Non siamo sicuramente ai livelli della rissa tra Pistons e Pacers (con un totale di più di 100 partite di squalifica ed 11 milioni di multa), ma nella NBA di oggi fa certamente notizia.