OJ Mayo: "Senza basket è come una galera, voglio tornare"

Mayo vuole tornare in NBA dopo la squalifica.
22.08.2017 07:47 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
OJ Mayo: "Senza basket è come una galera, voglio tornare"

Le strade dei giocatori NBA spesso fanno giri immensi e poi ritornano, parafrasando una famosa canzone. Giocare nella Lega è il sogno di tantissimi ragazzi che spendono ore, ore e ore al campetto, in palestra o in sala pesi per coronare un sogno, ma anche quando lo hanno raggiunto non sono necessariamente al riparo da fragorose cadute. Spesso sono protagonisti di storie difficili, gioventù complicate e magari la povertà che se scambiata con soldi e notorietà improvvisa può dare alla testa a lui e alle persone che stanno intorno.

In questa categoria rientra sicuramente OJ Mayo, ovvero un giocatore di grandissimo talento, accostato anche con paragoni davvero scomodi a inizio carriera e sul quale c’era discreto hype.
Come in moltissimi casi sul talento individuale, la capacità di fare canestro o di essere un giocatore da NBA c’erano pochi dubbi, ma è la completezza del pacchetto che poi fa il risultato finale nella valutazione del giocatore e quello extra basket di OJ gli ha creato non pochi problemi sino al giorno d’oggi.
Dopo tantissimo tempo lontano dai campi, ora vuole tornare e risentire le vibrazioni della pallacanestro giocata che gli sono state tolte dalla squalifica e per farlo vuole restituire ciò che sente di aver tolto ai Bucks:

“Voglio tornare a Milwaukee perché il rapporto che ho avuto con Jason Kidd è stato uno dei migliori che abbia mai vissuto. I Bucks avevano pagato per me una cifra importante aspettandosi un giocatore in ascesa e vicino al top, invece li ho traditi e ora il mio desiderio più grande è poter tornare a giocare con loro e ripagarli. Togliermi la pallacanestro giocata, le emozioni del campo e gli allenamenti è stato quasi come mandarmi in galera perché io amo la pallacanestro”.
Dopo due anni di inattività è disposto anche ad andare in Cina o in Europa per ristabilire il suo gioco ed essere di nuovo eleggibile per l’NBA nella prossima estate. Vuole fare di tutto, è convinto al 100% ma è da vedere se qualcuno gli darà un’altra chances per provarci.