Sulle orme del Re: Kuzma per la sua Flint

Una delle tematiche più ricorrenti quando si parla di LeBron James ai Los Angeles Lakers è il suo impatto sul core di giovani talenti dei gialloviola. Brandon Ingram, Josh Hart, e Lonzo Ball hanno finora fatto vedere ottime cose in campo, e sono chiamati a migliorare ancora sotto l’egida del prescelto.

Meglio di tutti, lo scorso anno, ha fatto Kyle Kuzma, venendo nominato nel primo quintetto rookie quasi all’unanimità. Il numero 0 ha già cominciato a seguire le orme del re, ma fuori dal campo: dopo l’apertura della I Promise school da parte di James, Kuzma ha infatti dichiarato di voler avere un impatto sulla sua città natale, Flint. Il realizzatore, in una lunga intervista a ESPN, ha infatti dichiarato di voler contribuire alla sua comunità, vittima di una crisi idrica senza precedenti negli Stati Uniti e piena di criminalità. Kuzma, (come tristemente ricordato da Lonzo Ball in una sua canzone) è cresciuto senza padre, come il 23, e come il nativo di Akron è stato salvato dalla pallacanestro. 

In attesa che la leggenda ex Cavs riesca a migliorare il gioco di Kuzma, la 27ª scelta al Draft 2017 comincia già a seguire l’esempio del Re fuori dal campo.