C'è l'Efes, Messina: "Raccogliere tutte le energie possibili"

Secondo atto del doubleheader casalingo di Eurolega: altro scontro al vertice per l'Olimpia, contro i vicecampioni d'Europa.
21.11.2019 08:30 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
C'è l'Efes, Messina: "Raccogliere tutte le energie possibili"

Dopo uno scontro al vertice, ne arriva subito un altro. L’Olimpia ha battuto il Maccabi – che era primo e reduce da sei vittorie consecutive – e si trova a completare il secondo doppio turno settimanale sempre al Mediolanum Forum (si gioca alle 20.45, clicca qui per i biglietti) contro l’Anadolu Efes, finalista nella passata stagione, prima in classifica anch’essa, che ha vinto le ultime tre gare. Impegno quindi di difficoltà massima, anche se Coach Messina è riuscito contro il Maccabi a tenere tutti sotto i 27 minuti di impiego di Vlado Micov, tanto che gli 11 assist di Sergio Rodriguez sono arrivati in 26 minuti e i 20 punti di Luis Scola in 23. L’Olimpia ha una striscia di otto gare in cui ha tirato oltre il 40% nel tiro da tre e continua a guidare l’EuroLeague oltre il 44% per la stagione, ma è anche terza nel difendere sul tiro da tre. L’Efes invece è più efficace dentro l’area: solo il Maccabi tira meglio da due. Dopo il tremendo duello con Scottie Wilbekin per gli esterni dell’Olimpia un altro confronto difficilissimo contro Shane Larkin (19.3 punti di media con il 44.7% da tre) e Vasilje Micic (18.1 punti e 6.8 assist) che è anche primo nelle palle rubate.

L’OLIMPIA – La squadra si è ritrovata mercoledì nella sua casa del Mediolanum Forum per preparare la gara contro l’Efes che ovviamente rievoca tante battaglie, molte rocambolesche, nelle ultime stagioni dal canestro da tre di Mike James dell’anno scorso alla tripla da canestro a canestro di Zoran Planinic nel 2014. Vlado Micov è ad un punto di distanza dai 2.000 in carriera.

COACH ETTORE MESSINA – “Giochiamo contro la squadra vicecampione d’Europa consci che sarà una partita difficile, contro un gruppo che ha grande talento e notevole organizzazione di squadra. Noi abbiamo bisogno di raccogliere tutte le energie possibili dopo una serata bellissima ma anche estremamente dispendiosa e curare tutti i minimi dettagli per poter provare a vincere questa partita”.

L’AVVERSARIO – L’Efes ha giocato la finale di EuroLeague la passata stagione a Vitoria contro il CSKA Mosca di Sergio Rodriguez. In estate ha perso per infortunio Adrien Moerman, ma l’ha sostituito con Chris Singleton (42.1% da tre) che proviene dal Barcellona. E’ una squadra durissima sotto canestro con Bryant Dunston (tuttavia assente nelle ultime due gare, per un problema alla spalla: 11.4 punti, 6.6 rimbalzi, 1.6 stoppate) e il tedesco Tibor Pleiss (64.9% da due), che proprio contro l’Olimpia ha fatto i suoi record carriera di punti e rimbalzi quando giocava a Vitoria. Sul perimetro accanto a Shane Larkin e Vasilje Micic, unica coppia di compagni che figurino tra i primi dieci realizzatori di EuroLeague, ci sono il difensore Dogus Balbay, il francese Rodrigue Beaubois, che ha giocato nella NBA, oltre all’ex Kruno Simon (7.8 di media) e al veterano James Anderson. Da Mosca, è arrivato anche Alec Peters, gran tiratore nella posizione di ala forte.

I PRECEDENTI VS. EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 26 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 8-18. Nella stagione 2010/11, gara di ritorno, vinse 84-70 a Milano con 24 punti di David Hawkins; nel 2012/13, sempre a Milano vinse 80-75 con 23 punti di Ioannis Bourousis (8/10 dal campo più 7 rimbalzi) e 16 di Keith Langford; nel 2013/14 vinse due volte, 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto in regular season e poi nelle Top 16, 76-69 con 17 punti di Curtis Jerrells e 15 di Alessandro Gentile; nel 2015/16, l’Olimpia vinse a Milano 88-84 con 26 punti di Jamel McLean; nel 2016/17 si impose 105-92 con 22 punti di Rakim Sanders. Due anni fa, l’Olimpia ha vinto 77-64 in casa. Nella partita di andata della scorsa stagione, l’Olimpia ha vinto 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. In assoluto il record è 19-9 per l’Efes e include la Coppa Korac. L’Anadolu Efes Istanbul infatti nel 1996 conquistò il primo trofeo continentale di una squadra turca vincendo la Coppa Korac contro la Stefanel Milano di Bogdan Tanjevic. Era la squadra di Petar Naumoski (in seguito all’Olimpia), Ufuk Sarica, Mirsad Turkcan e Conrad McRae.

LA EFES CONNECTION – Krunoslav Simon ha giocato a Milano per due stagioni vincendo uno scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa nella quale fu nominato MVP della competizione dopo aver segnato 25 punti nella finale contro Avellino. Nel 2015/16 ha finito la regular season di Serie A al secondo posto nella classifica dei tiri liberi (ad un certo punto ebbe una striscia di 31 tiri liberi a segno consecutivamente) e al quarto in quella dei tiri da tre. E’ alla sua terza stagione all’Efes. Ritrova tra i suoi ex compagni di squadra Andrea Cinciarini e Kaleb Tarczewski. Sergio Rodriguez ha vinto l’EuroLeague 2019 giocando assieme ad Alec Peters nel CSKA Mosca. Quella squadra nella finale di Vitoria superò proprio l’Efes. Vasilije Micic ha giocato in Nazionale serba con Nemanja Nedovic vincendo l’argento olimpico a Rio de Janeiro 2016. Bryant Dunston ha giocato un anno a Varese nel 2012/13, poi all’Olympiacos per il general manager dell’Olimpia attuale, Christos Stavropoulos. Ergin Ataman, coach dell’Efes, ha allenato in Italia, a Siena e alla Fortitudo Bologna.

GLI ARBITRI – Miguel Angel Perez (Spagna), Boris Rhyzhyk (Ucraina), Milan Nedovic (Serbia).

LE STRISCE DEL CHACHO – Sergio Rodriguez ha una striscia aperta di 10 gare con almeno una palla rubata, è andato in doppia cifra in 10 delle ultime 11 gare di EuroLeague e ha messo una tripla in 15 delle ultime 16.

MICOV @ 2.000 – Vlado Micov ha segnato 1.999 punti in carriera, il prossimo sarà il numero 2.000. Sarà il 33° giocatore della storia dell’EuroLeague a raggiungere questo traguardo.

LE STRISCE DI VLADO – Micov ha una serie di 11 gare di fila con almeno una tripla a segno ed è andato in doppia cifra in 10 delle ultime 11. In questa stagione ha confezionato una serie di 20 tiri liberi consecutivi a segno.

VLADO NEI TOP 20 – Micov è diventato il 19° di sempre per triple a segno con 279 e si è lasciato alle spalle Louis Bullock e Igor Rakocevic.  Al 18° c’è Alexey Shved, al 17° con 288 c’è David Blu.

DOPPIO 200 PER IL CAPITANO – Andrea Cinciarini è a meno sei dai 200 rimbalzi in carriera e a meno 20 dai 200 assist.

IL RITORNO DEL SENOR – Luis Scola è a 19 recuperi dai 200 in carriera in EuroLeague e a 33 rimbalzi dai 900. Gli 867 rimbalzi lo collocano al 26° posto di sempre. Tuttavia, i tre che lo precedono sono tutti in attività in EuroLeague in questo momento: Tibor Pleiss, Othello Hunter e Gustavo Ayon.

ANCORA SCOLA – Con 847 canestri da due punti, Scola è ottavo di sempre in EuroLeague, a tre canestri dal settimo posto di Nikola Vujcic.

ROLL FROM DOWNTOWN – Michael Roll vanta una striscia aperta di sette gare consecutive con almeno un canestro da tre punti.