Il ritorno di Sanders, l’uomo dei trofei biancorossi (e non solo)

L’Olimpia Milano prosegue la sua preparazione verso la semifinale con Trento, al via giovedì sera al Forum di Assago. Salvo complicazioni di questi giorni, la prima sfida della serie rivedrà sul parquet Rakim Sanders, assente dallo scorso 30 aprile, quando scese in campo nella penultima giornata a Pesaro. Successivamente, una tendinopatia al ginocchio destro l’ha escluso dall’ultimo turno di stagione regolare e dall’intera serie dei quarti di finale contro Capo d’Orlando, non viaggiando nemmeno con la squadra di Sicilia, per lavorare a livello individuale e recuperare.

Ora quella fase è stata superata con risultati positivi e l’americano è pronto per dare una mano alla squadra di Repesa, per conquistare lo scudetto numero 28. Un rientro importante e pesante, per uno dei giocatori di maggior talento dell’intero roster e capace sempre di salire di livello, quando le partite diventano decisive. Non caso è stato MVP sia della Coppa Italia che delle finali 2016 ed ha fornito un contributo molto importante per portare a casa la Supercoppa 2017 e nuovamente la Coppa Italia, nelle Final Eight dello scorso febbraio a Rimini, pur non essendo il miglior giocatore.

Contro una squadra fisica come la Dolomiti Energia, tra l’altro, il fattore Sanders potrebbe essere ancora più determinante, come accaduto nella gara d’andata di stagione regolare (11 punti con 3/5 da 3), mentre al ritorno era rimasto in campo solo 4 minuti, per via di una condizione fisica da ritrovare. Il numero 21 dell’EA7-Emporio Armani difficilmente potrà essere al meglio sin dalla prima uscita, ma Repesa e lo staff tecnico contano possa salire costantemente di condizione, per sperare di avere quel Rakim devastante per le gare decisive dei playoff 2017.