L’Olimpia evita la trappola turca: sono in arrivo gli scontri diretti

Alcune note sulla vittoria in casa del Darussafaka, con uno sguardo al futuro prossimo
16.11.2018 11:27 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
L’Olimpia evita la trappola turca: sono in arrivo gli scontri diretti
© foto di Flickr Olimpia Milano

La partita contro il Darussafaka, visti i disastrosi recenti risultati fatti dalla compagine turca, era una ‘vittoria obbligata’ per proseguire l’ottima partenza europea e la marcia nelle zone alte della classifica. Dunque, una trappola con il rischio di sottovalutare l’avversaria e rovinare una parte di quanto fatto di buono sinora. L’Olimpia Milano l’ha superata, seppur con qualche patema, conquistando il quinto successo su sette gare in Eurolega. Un record probabilmente inatteso, che consente finalmente all’Armani di guardare davvero alla zona playoff come un obiettivo realistico.

La gara della Volkswagen Arena ha messo in luce alcuni pregi e difetti già visti, nel corso di questi primi mesi agonistici. L’AX ha tanti uomini in grado di far male ed è capace di segnare con facilità 80/90 punti a partita, riuscendo a rispondere ai parziali negativi ed a trovare spesso lo spunto per mettere a segno le giocate decisive per vincere. A questo proposito, il ritorno di Nedovic è fondamentale per togliere un po’ di responsabilità a James e rendere un più equilibrato l’attacco. La difesa, invece, ha concesso meno di 80 punti solamente in due delle sette gare sinora giocate. Sarà fondamentale crescere, anche se questa Milano giocherà spesso partite ad alto punteggio, viste le qualità offensive di buona parte del roster.

Un’altra nota da correggere, di cui avevamo già parlato, è la difesa dei vantaggi: in quasi tutte le partite europee sinora giocate i biancorossi sono andati avanti in doppia cifra, ma solamente al Pireo hanno portato a casa la vittoria in maniera abbastanza comoda. Ed un +12 nel corso del quarto periodo, non può e non deve essere sprecato, rischiando fino alla sirena finale. Ora è in arrivo una serie di tre scontri diretti (Baskonia, Barcellona e Zalgiris), anche se due in trasferta, con cui la squadra di Pianigiani può provare a spiccare il volo. Partendo da un 5-2 di assoluto valore. 

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