Olimpia, la semifinale con Brescia si avvicina: alcune possibili chiavi

TUTTOmercatoWEB.com

Il 3-0 con cui entrambe hanno concluso la serie dei quarti di finale sta consentendo ad Olimpia Milano e Leonessa Brescia una lunga preparazione per la semifinale, che inizierà solamente giovedì al Forum di Assago. Un tempo inconsueto nel corso dei playoff, ma che sicuramente fa piacere ai giocatori, per poter riposare un po’ dopo i quarti, ed agli allenatori, per poter preparare la sfida nei minimi dettagli. La stagione regolare ha visto due sfide molto equilibrate ed equamente divise, con il successo sempre alla squadra di casa e lo stesso distacco finale: cosa potrebbe decidere la serie? Abbiamo scelto alcuni punti, in chiave biancorossa, anche se ci saranno ovviamente tanti altri fattori importanti.

CIRCOLAZIONE DI PALLA La serie con Cantù va dimenticata in casa Olimpia, visto che Brescia è completamente un altro tipo di squadra, opposta ai brianzoli. La difesa è il punto di forza degli uomini di Diana (75 punti di media concessi nel corso della stagione), quindi sarà fondamentale la circolazione di palla ed il gioco di squadra per gli uomini di Pianigiani, per riuscire a costruire buoni tiri e non dover giocare troppi uno contro uno. 

RIMONTE I biancorossi hanno giocato tre ottime partite contro Cantù, ma negli unici momenti di difficoltà hanno concesso ai brianzoli di riavvicinarsi piuttosto pericolosamente, disperdendo vantaggi importanti (da +25 a +6 in gara 2; da +18 a +4 in gara 3). La Leonessa ha vinto tutte e tre le gare con Varese proprio in rimonta, dalla doppia cifra di svantaggio: far rientrare Vitali e compagni può essere molto pericoloso per l’EA7. 

LUNGHI E’ il reparto dove l’Olimpia ha il vantaggio più grande, soprattutto se Hunt dovesse restare fuori per turnover. Gudaitis e Tarczewski possono fare il vuoto vicino a canestro, come hanno fatto spesso nel corso della stagione, contro una delle squadre della massima serie più in difficoltà a rimbalzo. Una parte della serie si giocherà lì, in cui l'EA7 dovrà probabilmente fronteggiare i quintetti piccoli di Diana.

TURNOVER Se Pianigiani ha fatto le sue scelte ed ha deciso (salvo sorprese o infortuni) di lasciar fuori M’Baye e Theodore per tutti i playoff, Diana ha un dubbio importante sullo straniero da lasciare fuori. Il ballottaggio è tra Moore e Hunt: il primo è uno dei giocatori più in forma, il secondo è quello che potrebbe provare a contrastare il dominio milanese sotto le plance. Una scelta che potrebbe condizionare la serie di semifinale.