Pianigiani e la sua seconda Olimpia: “Non arretreremo contro nessuno”

Le prime parole del coach biancorosso sulla stagione iniziata oggi con il raduno
20.08.2018 18:17 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Pianigiani e la sua seconda Olimpia: “Non arretreremo contro nessuno”
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© foto di Alessia Doniselli

E’ il giorno dell’inizio dei lavori in casa Olimpia Milano ed anche delle prime parole: domani toccherà ai giocatori, con il Media Day, mentre oggi è stato Simone Pianigiani a raccontare le sue prime impressioni sulla nuova squadra e sulla stagione in arrivo. C’è grande curiosità, ovviamente, soprattutto per quanto riguarda i nuovi acquisti: “Sono tutti intercambiabili, sono giocatori duttili, che possono adattarsi a vari assetti. Burns in Italia potrà giocare anche da 5, lo stesso può farlo Jeff Brooks, che è un 4 che può giocare anche da 3 e gli esterni sono in grado di correre e spingere che è quello che cercavamo. Tutti sono in un momento della carriera in cui vogliono ottenere molto e hanno recepito il progetto del club”.

Assieme, ovviamente, a chi è rimasto: “Non siamo più alla fase iniziale del nostro percorso, abbiamo un buon nucleo ereditato dalla passata stagione ed una buona base. Ma di strada da percorrere ne resta tanta”. Per raggiungere gli obiettivi stagionali, come quel ‘back to back’ tricolore assente dagli anni ’80: “Tante squadre hanno fatto un mercato importante - ha detto il coach - sono arrivati giocatori di primo livello e numerose formazioni fanno esperienza internazionale. Sarà subito complesso, con otto trasferte nell’andata, ma sappiamo cosa ci aspetta. Vogliamo rimanere ai vertici tutto l’anno per poi dare il meglio quando verranno assegnati i trofei”.

L’attesa principale, però, è per l’Eurolega. Il pubblico (e non solo) milanese si aspetta una stagione diversa, rispetto a quelle precedenti: “E’ la lega migliore dopo l’NBA ed è sempre più dispendiosa. Sono andate via poche stelle e sono viceversa arrivati giocatori NBA che rendono il livello medio ancora più alto. Noi abbiamo la volontà e il desiderio di competere sempre più e sempre meglio”. I playoff sono la speranza: “Fare proclami non è possibile, ci saranno le solite squadre che giocano per vincere e tutte le altre che vogliono fare i playoff e regalarsi grandi notti di vittorie. E’ quello che vogliamo fare noi. Non arretreremo di un centimetro contro nessuno. Vogliamo essere pronti sin da subito”.