Pianigiani: “Sarà una semifinale lunga e dura, ma Milano è pronta”

Il coach biancorosso presenta la sfida con Brescia: "Dovremo mantenere fluidità offensiva"
23.05.2018 11:24 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Pianigiani: “Sarà una semifinale lunga e dura, ma Milano è pronta”
© foto di Alessia Doniselli

E’ tutto pronto in casa Olimpia Milano per l’avvio delle semifinali scudetto, con gara 1 in programma domani sera al Forum di Assago. I biancorossi si presenteranno al completo, dopo un’inedita settimana di allenamenti: “E’ stata molto importante per recuperare i giocatori da alcuni acciacchi – ha spiegato Simone Pianigianied anche per migliorare ulteriormente, perché siamo una squadra con un nuovo assetto, rispetto a quello avuto nel corso della stagione”. L’assetto, salvo sorprese inattese, sarà lo stesso della serie dei quarti di finale, con Theodore e M’Baye fuori.

Le caratteristiche di Brescia, però, saranno molto differenti da quelle di Cantù, soprattutto dal punto di vista difensivo: “Con la tattica e l’alternarsi del tipo di difesa, loro sono abituati a fare tante cose diverse ed a mettere i bastoni tra le ruote avversarie – l’analisi del coach biancorosso – Noi, invece, vogliamo mantenere il più possibile la fluidità offensiva mostrata nel finale di stagione”. Sull’altro lato del campo, invece: “In difesa dovremo leggere bene quali saranno le priorità, a seconda delle tante opzioni che possono schierare sotto la regia di Luca Vitali”. Il fattore campo non sarà particolarmente importante, secondo il tecnico: “Loro verranno subito per vincere al Forum, avendo vinto 10 gare in trasferta, noi dovremo impedirlo ed essere pronti poi a vincere fuori casa, perché è questo il modo per arrivare fino in fondo”.

Per la Leonessa è un appuntamento con la storia, ma la squadra di Diana è una ‘finta debuttante’ a questo livello: “Non dobbiamo farci ingannare, il loro roster è stato costruito per stare in alto. Hanno tanti giocatori che hanno vinto titoli, come Moss, Ortner e Sacchetti, giocatori della Nazionale come i due Vitali e degli MVP come Landry (in Italia) e Cotton (in Australia). Sono ricchi di elementi che sanno giocare e come vincere determinate partite. E con la possibilità di fare turnover”. Il 3-0 a Cantù, dunque, è da scordare: “Sarà una serie lunga e dura ed è normale sia così. Però siamo pronti”.