Pianigiani: “Abbiamo pagato la scarsa brillantezza. Sugli italiani…”

Il tecnico biancorosso commenta la sconfitta sul campo di Brescia
20.04.2019 23:03 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Pianigiani: “Abbiamo pagato la scarsa brillantezza. Sugli italiani…”
© foto di Alessia Doniselli

Abbiamo pagato la nostra scarsa brillantezza, con il lavoro che stiamo facendo verso i playoff”, così Simone Pianigiani commenta la sconfitta al supplementare sul campo di Brescia. “Complimenti a loro, mi aspettavo facessero una partita importante. Noi sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, perché eravamo limitati nel settore guardie. Oltre alle due assenze (James e Jerrells, ndr), Nedovic non è al meglio ed abbiamo la necessità di fargli ritrovare minuti”. L’analisi del match: “Dovevamo fare una partita accettando e resistendo un po’ di più con la fisicità di Brescia, invece siamo stati poco brillanti”.

Il tecnico parla di un paio di errori importanti: “Siamo stati superficiali nel secondo quarto, con davvero tanti errori e poi, ogni volta che potevamo rientrare a contatto, abbiamo preso contropiede anche a canestro fatto. Dobbiamo avere la forza mentale di non andare sotto in queste situazioni, siamo stati stanchi e pigri. E quei canestri alla fine pesano”. La reazione ed il supplementare: “Di positivo c’è la reazione e la volontà di rientrare, riuscendo a portarla al supplementare. Dove, sulla tripla aperta sbagliata di Kuzminskas e il canestro e fallo con 5° di Brooks, ci siamo un po’ sciolti”.

I due ex Abass e Moss sono stati decisivi: “David lo conosciamo, soprattutto quando sta bene fisicamente. Non si vincono i titoli per caso, non ho bisogno di parlarne troppo. Abass è in condizione e sapevamo oggi avrebbe messo qualcosa in più. Finché Micov c’è stato siamo riusciti a togliergli qualche penetrazione, poi, quando non avevamo più corpi da mettergli contro, lui è andato spesso fino in fondo con le sue qualità”. Gli italiani, escluso Cinciarini, hanno giocato pochissimo: “Burns si sta riprendendo ed è un po’ fuori condizione. Amedeo finché c’è stata la possibilità, ha giocato quei 7 minuti in fila, poi con Moss e Abass era difficile avere accoppiamenti difensivi, vista la sua taglia. Fontecchio poteva starci di più, però l’ho visto un po’ insicuro nel primo tempo e sono andato con quelli con più esperienza, anche perché è importante trovino una chimica verso i playoff”. 

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