E' già Venezia-Milano! Finalmente Trieste, rilancio Cantù e Torino

Il punto sulla 3° giornata di Serie A.
22.10.2018 16:05 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Arturs Strautins (Trieste)
Arturs Strautins (Trieste)
© foto di Facebook Trieste

Sono le prime due indiziate per la conquista dello scudetto 2018/19, le squadre più profonde e talentuose del campionato. E, dopo tre giornate, le uniche a punteggio pieno visto il ko di Cremona in casa contro Cantù. Reyer Venezia e Olimpia Milano guardano tutti dall’alto dopo tre giornate diverse tra loro: Venezia ha colto due larghi successi contro le squadre probabilmente più deboli del campionato in Pistoia e Pesaro, dopo la vittoria sofferta al debutto su Torino; Milano, invece, ha mostrato il suo potenziale offensivo tra le mura amiche e imposto il sinora unico stop stagionale alla caldissima Virtus Bologna, che con la vittoria di Avellino ha confermato le sue ambizioni. Venezia e Milano non incroceranno i loro cammini prima di un mese da oggi, una partita che sarà di scena al Taliercio la sera del 18 novembre, e sebbene sia improbabile vederle arrivare alla settima giornata a punteggio pieno è sicuro che la prima sfida tra le due leader del campionato segnerà un primo momento spartiacque della stagione italiana.

È arrivato nel weekend il primo, meritato, successo per la neopromossa Alma Trieste, che contro Brescia si è regalata la prima vittoria in A dopo 14 anni e contemporaneamente schiodatasi da quel fondo della classifica a cui rimangono ancorate Pistoia e Trento, con l’Aquila di Buscaglia ancora tradita a Varese dai suoi nuovi arrivi (Marble, Radicevic e Jovanovic su tutti). È gioia pura invece per la squadra di Dalmasson, che si gode il debutto stagionale di Peric e Silins e le triple di Cavaliero e di un sorprendente Arturs Strautins, uno dei giocatori emergenti di questo inizio stagione dopo il poco spazio trovato negli ultimi anni tra Reggio Emilia e Capo d’Orlando.

La terza giornata ha però dato indicazioni importanti anche da due squadre indubbie protagoniste dell’estate come Cantù e Torino, entrambe reduci da due belle vittorie consecutive: particolarmente importante quella dei brianzoli, autentici dominatori della sfida del PalaRadi contro la lanciatissima Cremona, ma altrettanto interessante è il successo della Fiat Auxilium sul campo di Reggio Emilia. I piemontesi, ancora privi di coach Brown (questa settimana sarà importante per capire l’entità dell’assenza dell’Hall of Famer) hanno trovato continuità in attacco anche dalla distanza, tallone d’Achille nelle primissime uscite, con un Tony Carr che sta emergendo un po’ a sorpresa come punto di riferimento principale per l’attacco di Torino.

Lo stesso si può dire, lato Cantù, per l’ultimo arrivato Davon Jefferson: subito determinante nel debutto contro Trento, il pupillo del patron Gerasimenko ha molto bene impressionato anche contro la Vanoli, con la sua aggiunta che consente maggiore profondità alla squadra di Pashutin in quel reparto lunghi che era sembrato il punto debole nelle primissime uscite stagionali.