Top 10 dei migliori giocatori europei nell'NBA

Gli Stati Uniti non saranno in grado di dimenticare in fretta la supremazia degli atleti europei.
17.07.2018 09:14 di Thomas Saccani Twitter:    vedi letture
Nowitzki
Nowitzki
© foto di Song Qiong /Agenzia Aldo Liveran

Dirk Nowitzki è un nome che sarà per sempre leggenda in Texas. E anche gli ultimi atleti scelti nel Draft come Luka Doncic, Dzanan Musa, Elie Okobo e Isaac Bonga promettono di portare scompiglio nella lega. Non c'è americano che non conosca il nome degli atleti europei di più alto livello. Tutti sanno chi sono Tony Parker e Manu Ginobili grazie ai titoli che hanno vinto nell'NBA.

Anche se non hanno ancora fatto loro un anello, nomi come Goran Dragic, Rudy Gobert, Kristaps Porzingis e tanti altri sono conosciuti dai tifosi per il loro immenso talento e potenziale. Ma per quanto siano dotati questi giocatori, la lunga fila di cestisti europei pronti a sbocciare nell'NBA cresce a vista d'occhio e non accenna a fermarsi. Per come stanno le cose al momento, non è sempre facile valutare chi si distingue davvero sugli altri.

Se stai cercando un modo per sfruttare questi talenti per vincere alla grande con le scommesse sull'NBA, Gamblingsites.com ha una guida online che ti tornerà molto utile. Se invece sei solo alla ricerca di una classifica veloce dei 10 migliori atleti europei nell'NBA, continua pure a leggere:

Menzioni d'onore

Lo scopo di una qualsiasi top 10 è stabilire i rappresentanti migliori della categoria presa in considerazione e sapere con sicurezza quali siano i candidati migliori.

È inevitabile, però, che restino fuori alcuni nomi più che meritevoli. Nel caso di questa lista si tratta di Lauri Markkanen, Pau Gasol, Evan Fournier, Tony Parker, Manu Ginobili e un paio di altri assenti d'onore.

Alcuni di questi ragazzi non hanno ancora dato il meglio di sé, altri hanno già vissuto i loro giorni di gloria e altri ancora non dovrebbero neanche più giocare nella lega.

Con questa lista non sto cercando di fare un elenco dei giocatori europei migliori di sempre né stabilire quali siano bravi e quali no. Il vero scopo è stilare una classifica delle 10 opzioni migliori che giocano al momento.

Ed è per questo che altri ottimi atleti sono stati lasciati da parte.

Luka Doncic, playmaker/guardia, Dallas Mavericks

Cominciamo subito alla grande con Doncic. Non ha giocato neanche un minuto nell'NBA, ma l'hype che lo circonda è così grande che sono disposto a piazzarlo in decima posizione, facendolo passare davanti agli altri cestisti menzionati sopra.

Doncic ha un passato ricco di vittorie, una versatilità da vera star e fa un canestro dietro l'altro. La cosa più assurda è la sua età e l'unico punto a suo sfavore sarebbero (così dicono) le sue doti fisiche manchevoli.

Mi dispiace dirlo, ma per avere successo Oltreoceano ci vuole anche una certa dose di atletismo. Considerate le sue abilità nel tiro, nell'impostazione generale del gioco e di trovare il fondo della retina, Doncic è destinato a grandi cose.

Tra qualche anno rileggerai questa lista e non potrai credere che era considerato solamente il 10° europeo migliore nell'NBA.

Dirk Nowitzki, ala grande/centro, Dallas Mavericks

Doncic ha ancora tanta strada da fare prima di superare il suo nuovo compagno di squadra Nowitzki, che, basandoci sulla longevità e l'impatto generale, potrebbe essere il più grande atleta europeo che abbia mai giocato negli USA.

Ma in questa lista non vengono presi in considerazione solo l'impatto generale o le gesta passate. Nowitzki rimane comunque un ottimo marcatore alla veneranda età di 40 anni e il suo tiro da fuori (40% da tre nel 2017) rimane più micidiale che mai.

Nowitzki non ha più le stesse mobilità, esplosività e trattamento di palla di una volta, ma sa ancora fare canestro come un campione e regalare grandi gioie ai Mavs.

Non c'è dubbio alcuno che Nowitzki sarebbe molto più in alto in una classifica degli europei nell'NBA migliori di sempre, ma anche solo essere in questa top 10 la dice lunga sul suo talento e la sua importanza.

Nikola Vucevic, centro, Orlando Magic

Poco più avanti di Nowitzki si posiziona Vucevic, che in questo momento è semplicemente un giocatore migliore in tutti gli aspetti.

Potrebbe sembrare una blasfemia, ma Vucevic lavora bene la distanza nei tiri in sospensione, è temibile nel pitturato, stoppa i tiri e, quando si concentra, sa sfruttare anche i rimbalzi.

Dirk all'apice della carriera era meglio di chiunque altro in questa lista, ma, se si dovesse mettere su una squadra ora come ora, Nikola avrebbe la meglio sulla leggenda vivente.

Vucevic avrebbe un posto più alto in classifica se fosse più costante e la sua difesa non fosse così scarsa, ma l'ottava posizione non è comunque male.

Clint Capela, centro, Houston Rockets

Capela non è micidiale sulla distanza come Vucevic, ma compensa egregiamente con la sua meravigliosa tecnica nel pick and roll.

Fermare gli attacchi di Capela sul pitturato è un'impresa titanica, vista la sua capacità di infilare parabole e mettere in difficoltà i difensori meno abili con il suo movimento di gambe.

In difesa, Capela può fare persino ancora più paura. Si è trasformato in un atleta di altissimo livello in quella metà del campo grazie all'ottimo posizionamento sul parquet, gli anticipi tempestivi e la stoppata di un altro mondo.

Non contento, Capela è anche un animale al ferro e, dato che ha solo 24 anni, non si può ancora dire fin dove si spingerà la sua bravura.

Capela avrebbe conquistato anche un posto più in alto se i suoi tiri in sospensione fossero un po' più lunghi e non fosse così negato con i tiri liberi (56% nello scorso anno), ma è chiaro che deve ancora far sentire del tutto il suo impatto nel campionato.

Marc Gasol, centro, Memphis Grizzlies

Gasol è peggiorato visibilmente negli ultimi anni: l'età ha fiaccato in parte i suoi movimenti laterali.

È passato dall'essere uno dei migliori difensori interni a uno come tanti altri, ma è ancora in grado di fare canestro come gli altri giganti del campionato. Gasol si difende ancora molto bene nei rimbalzi, nelle stoppate e difende niente male. In generale la sua presenza nella lega è ancora notevole per un ragazzone di 33 anni.

Il calo delle sue capacità difensive gli ha fatto perdere un po' di posizioni in classifica, ma è ancora uno dei migliori centri in circolazione.

Rudy Gobert, centro, Utah Jazz

Gobert non potrà mai eguagliare le capacità offensive di Gasol, Vucevic o Nowitzki, ma compensa ampiamente sul fronte difensivo.

Il centro dello Utah è una forza della natura tale in quella metà del campo che ha catapultato i Jazz dalla mediocrità ai playoff in entrambe le ultime due stagioni.

Il rimbalzo, le stoppate e in generale il suo posizionamento sul campo rendono Gobert senza ombra di dubbio il difensore più temibile dell'NBA, ma inizia a far sentire la sua voce anche dall'altro lato del campo.

Il "difensore dell'anno" in carica non farà mai veramente paura in attacco, ma è riuscito comunque a segnare 13+ punti a partita negli ultimi due anni. Questa versatilità lo rende uno dei cestisti europei migliori del momento.

Goran Dragic, playmaker, Miami Heat

Dragic ha qualche anno sulle spalle in più di Gobert, ma si è meritato comunque una posizione più alta perché fa sentire la sua presenza sul parquet in molti modi diversi.

Il "Drago" fa veramente paura quando ha la palla in mano e riesce sempre a trovare l'occasione per partire all'attacco, da solo o con i compagni di squadra. Per qualche motivo, Dragic non sembra ricevere il merito che si sarebbe guadagnato, anche se i suoi passaggi sono incredibili ed è un ottimo tiratore da tre punti.

Forse l'NBA non riconoscerà mai il vero valore di Dragic, ma è un campione europeo che è sempre stato lì quando più c'era bisogno di lui. È anche ampiamente sottovalutato sul lato difensivo, fatto che lo rende uno dei migliori playmaker versatili di tutta la lega.

Kristaps Porzingis, ala grande/centro, New York Knicks

Riesce difficile emozionarsi troppo per "l'unicorno", specialmente visto che si è distrutto un ginocchio alla sua prima stagione a New York.

I Knicks non hanno vinto molto da quando è stato selezionato Zinger nella lotteria del 2015, ma Phil Jackson ha scovato una vera e propria gemma in grado di fare tutto sul campo.

È conosciuto per lo più per la sua destrezza con i tiri dal perimetro, ma è pericoloso anche sul pitturato, il suo trattamento di palla è sottovalutato, sa sfruttare i rimbalzi e le sue stoppate possono cambiare le sorti di una partita.

Deve lavorare sia sull'efficienza che la costanza, ma i Knicks potrebbero aver fatto il colpo grosso. A soli 22 anni, Porzingis è già il terzo miglior atleta europeo nell'NBA e non serve davvero dire altro.

Nikola Jokic, centro, Denver Nuggets

In seconda posizione si piazza il gigante di Denver Nikola Jokic, che è forse il miglior centro versatile di tutta la lega.

Rudy Gobert è sicuramente un asso in difesa, ma Jokic non ci va poi così lontano e surclassa Gobert anni luce nell'altra metà del campo.

Anche lui è un giocatore che ha avuto problemi con la costanza, ma Jokic ha saputo allungare i suoi tiri in sospensione, ha un ottimo possesso dei blocchi e i suoi passaggi in post basso sono alcuni dei migliori che vedrai mai da un omone così, o in generale.

Jokic sfrutta i rimbalzi, difende, stoppa, tira in sospensione, domina il pitturato e i suoi passaggi sono degni della moviola. Il tutto sta lentamente spingendo Denver nella zona dei big.

Questo ragazzone è diventato un giocatore così valido che ha reso sacrificabile persino Jusuf Nurkic e conquistato un grosso contratto con i Nuggets.

E la cosa più spaventosa? Ha 23 anni e questa potrebbe essere solamente la punta dell'iceberg delle sue vere potenzialità.

Giannis Antetokounmpo, playmaker/guardia, Milwaukee Bucks

Per quanto possano sembrare incredibili cestisti come Jokic, Porzingis e compagnia bella, c'è solo un campione assoluto europeo nell'NBA ed è il greco Giannis Antetokounmpo.

L'unico tallone di Achille del "Greek Freak" è che deve ancora lavorare un po' sui suoi jump shot, ma ha fatto progressi tangibili praticamente ogni anno che ha giocato nell'NBA.

Il ritmo con cui Antetokounmpo ha sviluppato il suo stile di gioco è sbalorditivo. Ha l'altezza, l'apertura di braccia, le doti atletiche e l'esplosività necessarie per diventare un dio, ma ha saputo anche migliorare nel tempo la sua visione e impostazione di gioco, l'abilità di capire il tempo, la consapevolezza e la versatilità in generale.

Giannis è sempre stato sinonimo di grande potenziale, ma a soli 23 anni è già una superstar in grado di coprire ogni posizione sul parquet al livello dei più grandi.

Sia che stia giocando fuori dalla posizione del cinque con un approccio small ball o che faccia partire un contropiede, "The Greek Freak" domina sempre e comunque la situazione. La cosa più allucinante è quanto possa ancora migliorare.

In generale, è molto facile vedere come se la passi bene l'NBA con talenti europei di questo calibro. È anche facile rendersi conto di quanti giocatori iconici siano entrati nella lega per lasciare il segno, e potrebbero arrivarne molti altri in futuro.

Valutarli e ordinarli in una lista è un passatempo divertente, ma apprezzare veramente il loro talento e il loro impatto sul campionato è tutta un'altra storia. Non è una sorpresa che quasi tutti i giocatori in questa top 10 abbiano contribuito a far arrivare le loro squadre ai playoff o a vincere addirittura qualche titolo.

Basta questo a dimostrare quanto siano completi gli atleti europei e un valido motivo per cui le franchigie dell'NBA potrebbero prendere in considerazione di continuare a importare nuovi prospetti in futuro.