Eurobasket 2017: l’Italia ci prova, ma la Lituania resta sempre tabù
La Lituania resta un tabù per l’Italia. Come accaduto alle ultime due edizioni, anche in questo 2017 la formazione baltica supera gli azzurri (78-73) e li costringe alla prima sconfitta di Eurobasket. La squadra di Messina, però, ci ha provato, in una partita diventata ancora più complicata dall’infortunio occorso a Melli (problema al tendine rotuleo, verrà valutato domani) nel finale di primo tempo. I rimbalzi ed i punti dalla panchina avversaria sono stati i problemi principali per gli azzurri, così come la difficoltà a trovare alternative al tiro da tre punti in attacco, con alcuni giocatori con paura di avvicinarsi al ferro contro i lunghi lituani. Decisivi Kuzminskas, Juskevicius e, nel finale, Valanciunas, non bastano i 24 di Datome.
Adomaitis prova a sfruttare la grande differenza vicino a canestro, mettendo in quintetto Valanciunas e Motiejunas, ma l’inizio è tutto azzurro. Belinelli riparte con le triple, Melli è sublime sui due lati del campo e Hackett manda in difficoltà Kalnietis, così la squadra di Messina trova anche la doppia cifra di vantaggio (19-9 al 7’). Però iniziano ad arrivare i problemi a rimbalzo offensivo e, soprattutto, la squadra baltica inizia a segnare con continuità dall’arco, soprattutto con Kuzminskas. Il 23-23 del 10’ non ci starebbe per quanto visto sul parquet e, infatti, quando inevitalbmente calano le percentuali azzurre, i problemi si ingigantiscano: non ci sono alternative al tiro da 3 e la Lituania ne approfitta per scappare, volando anche a +13.
C’è anche il problema per Melli ed il neo giocatore del Fenerbahce non gioca il secondo tempo. Così aumentano, ovviamente, le difficoltà per i nostri ragazzi ed i baltici sono in controllo del confronto, anche se l’Italia ha il grande merito di provarci e di restare sempre lì, attorno alla doppia cifra di svantaggio, soprattutto con intensità difensiva. Quando Filloy mostra di non aver paura di avvicinarsi al ferro (come hanno fatto altri azzurri) e Datome inventa un paio di canestri, l’Italia si riavvicina fino al -6 (62-68 al 37’). Ma vengono sprecati un paio di contropiedi, arrivano alcuni errori difensivi ed il finale è firmato Valanciunas, sancendo così la prima sconfitta azzurra ad Eurobasket 2017.
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LA DIRETTA DI ITALIA-LITUANIA
73-78 FINALE Sempre Valanciunas punisce l'Italia dalla lunetta, segna Cusin, poi Kalnietis e Datome chiudono conti.
68-74 al 39' Perso Valanciunas e schiacciata, risponde Cusin su rimbalzo offensivo.
66-72 al 38' Da tre Filloy per il -6, Valanciunas non sbaglia questa volta i liberi, ancora Datome dall'angolo. Juskevicius perso in difesa segna il nuovo +8 lituano, ma risponde subito il Beli.
59-68 al 36' Kalnietis al ferro, poi antisportivo di Datome su Valanciunas. Il lungo fa 1/2 ai liberi, ma arrivano due perse sanguinose azzurre.
59-65 al 34' Grigonis ancora al ferro, segna in corsa Datome per il -9 azzurro. Poi Belinelli va al ferro con il 2+1 (tiro rovesciato).
54-63 al 32' Grigonis mette la tripla in faccia a Baldi Rossi, dopo una gran difesa azzurra. Risponde con la stessa moneta il giocatore di Trento, schiaccia Kuzminskas col fallo. Filloy fa 2/2 dalla lunetta.
INFORTUNIO MELLI Non tornerà in campo, problema alla gamba destra. Non dovrebbe essere nulla di serio.
49-57 FINE TERZO QUARTO Datome in transizione, Filloy penetra e segna. Intanto Melli non ha giocato tutto il terzo quarto per un problema fisico ed ha probabilmente finito la sua partita.
45-57 al 28' Jaskevicius da due, risponde Datome. Belinelli fa 3/3 dalla lunetta, ancora Juskevicius.
41-53 al 26' Kalnietis va al ferro, Juskevicius punisce da fuori ed è +12 lituano.
41-48 al 24' Kalnietis riporta la Lituania a +9, forza e segna Hackett al 24°, poi Valanciunas schiaccia. Datome dalla rimessa
37-44 al 22' Juskevicius punisce dall'arco, risponde Datome sulla sirena dei 24".
34-41 al 21' Belinelli apre con un bel canestro la ripresa
32-41 FINE SECONDO QUARTO Gudaitis dalla lunetta fa 1/2, due errori dall'arco azzurri, Cusin fa 1/2 ai liberi, Kuzminskas segna e Belinelli sbaglia sulla sirena.
31-38 al 18' Datome sblocca finalmente quel 25 dal tabellone azzurro, dentrofuori del capitano dall'arco, Filloy forza ma pesca il jolly da 3.
25-38 al 16' Motiejunas punisce dall'angolo, quello che non ha fatto Belinelli nell'azione precedente. Timeout Messina. Altro errore dall'angolo di un Hackett completamente libero e Kalnietis fa +10 lituana. E Grigonis mette l'ennesima tripla
25-30 al 14' Sbandamento difensivo e la Lituania va a +4, il 'cameriere' di Hackett. La tripla di Juskevicius segna il massimo vantaggio dei nostri avversari
23-25 al 12' Gudaitis su rimbalzo in attacco e sorpasso lituano, Burns sbaglia un layup
23-23 FINE PRIMO QUARTO Datome dalla media, ma Kuzminskas continua a colpire dall'arco, senza aver costruito nulla. Aradori da sotto. Terza tripla di Kuzminskas per tenere sotto i suoi, poi ancora da fuori Juskevicius per il pareggio.
19-14 all'8' Ancora Melli dall'arco ed è +10 azzurro, Valanciunas su rimbalzo in attacco, Kuzminskas punisce da 8 metri, dopo una bella difesa azzurra
16-9 al 6' La tripla di Gigione, schiaccia Melli su rimbalzo offensivo. Timeout Adomaitis.
11-9 al 4' Motiejunas sblocca la Lituania su rimbalzo offensivo, Hackett con la tripla per il +9, schiaccia Valanciunas e Maciulis accorcia dall'arco e Kalnietis al ferro.
8-0 al 2' Melli con la tripla, fallo in attacco di Motiejunas e poi il Beli dall'arco
2-0 al 1' Belinelli apre il fuoco con i primi due del match
Quintetti ITALIA: Hackett, Belinelli, Datome, Melli, Cusin. LITUANIA: Kalnietis, Maciulis, Grigonis, Valanciunas, Motiejunas
Ore 17.24 Inni nazionali, tocca a quello dell'Italia, poi quello lituano
Ore 17.21 Presentazione delle squadre a Tel Aviv, tra meno di dieci minuti inizierà la partita
Ore 17.15 Mentre si avvicina la palla a due degli azzurri, ricordiamo la sorprendente vittoria dell'Ucraina sulla Georgia nella prima partita di giornata del girone.
Ore 17.10 Mancano 20 minuti alla palla a due alla Tel Aviv Arena. Le squadre sono in campo per il riscaldamento, pubblico non numerosissimo, ma c'è un po' più di gente, rispetto ai giorni precedenti.