L’Italia è giunta a Bologna: chi viene e chi va, verso le sfide mondiali

Della Valle, Brooks e Michele Vitali si aggregano agli azzurri, salutano Candi, Flaccadori e Tessitori
09.09.2018 13:23 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
L’Italia è giunta a Bologna: chi viene e chi va, verso le sfide mondiali
© foto di Alessia Doniselli

Rinfrancata dalla vittoria sulla Germania, che ha ridato morale ad un ambiente un po’ scosso dalle polemiche e dalle brutte prove con Cremona e Repubblica Ceca, l’Italia è arrivata a Bologna, per le due sfide chiave nella qualificazione ai Mondiali 2019. Gli azzurri oggi avranno un giorno di riposo, per ricaricare le batterie e poi tuffarsi con corpo e mente negli impegni ufficiali, sin dalla ripresa di domani pomeriggio. Il gruppo avrà delle novità: Amedeo Della Valle e Jeff Brooks hanno raggiunto già oggi la città emiliana, mentre domani toccherà a Michele Vitali aggiungersi alla truppa.

Il primo ha completato il suo recupero dal problema alla schiena con Milano ed ora è abile ed arruolato per le gare con Polonia e Ungheria, il secondo ha ottenuto alcuni giorni fa il passaporto italiano, mentre il giocatore di Andorra è dovuto restare con il club fino ad oggi, per le regole ACB. Non aumenterà, tuttavia, il numero di giocatori a disposizione del ct Sacchetti: tre sono arrivati e tre lasciano il ritiro, cioè Diego Flaccadori, Leonardo Candi ed Amedeo Tessitori. Questi torneranno probabilmente utili a novembre, quando non ci saranno i giocatori delle squadre di Eurolega.

Buone notizie arrivano sul fronte Christian Burns: il giocatore dell’Olimpia ha saltato il Torneo di Amburgo per un’irritazione alla fascia plantare del piede sinistro, ma si è ristabilito e tornerà regolarmente ad allenarsi sin dai primi allenamenti a Bologna. Dunque, il ct potrà contare su tutti e 14 i giocatori per preparare la doppia sfida e dovrà poi escluderne due a partita, per arrivare ai dodici a referto: dovrà sicuramente scegliere tra Brooks e Burns, per via della naturalizzazione, l’altro potrebbe essere un playmaker, vista la presenza di Luca Vitali, Cinciarini e Filloy. Ma vedremo.