I record di Portland e Golden State, e il mercato delle dirigenze NBA

Dentro alcuni record della finale dell’ovest che ha incoronato i Warriors, mentre si intensifica anche il mercato delle “scrivanie” tra Minnesota, Washington e New Orleans.
21.05.2019 18:46 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
I record di Portland e Golden State, e il mercato delle dirigenze NBA

Una finale a suo modo storica, anche se terminata con il più inappellabile dei risultati: 4-0. Per la quinta stagione consecutiva i Golden State Warriors giocheranno la finale NBA, e saranno la prima squadra a riuscirci dai Boston Celtics degli anni ’60. Un traguardo che consacra definitivamente i Warriors nel gotha assoluto della storia NBA, qualora ce ne fosse ancora bisogno, e che arriva al termine di una serie dove più volte Golden State ha riscritto numerosi record, anche perché meno scontata del previsto.

I Warriors, infatti, hanno passato più minuti in svantaggio (101) che in vantaggio (83) nel corso delle quattro partite contro Portland, diventando l’unica squadra nelle ultime tre stagioni a recuperare uno svantaggio di 15 o più punti in 3 partite consecutive di playoff. Nella decisiva gara 4, inoltre, Steph Curry e Draymond Green sono diventati la prima coppia di compagni di squadra a registrare una tripla doppia nella stessa partita di playoff: per Curry anche il record di 106 partite consecutive di playoff con almeno una tripla a bersaglio, mentre si è interrotta la striscia (che risaliva al 2015!) di 81 tiri liberi a segno nei quarti periodi o supplementari di una partita di playoff. Per Portland, invece, il brusco finale di una stagione comunque memorabile con la prima finale di Conference dal 2000: i Blazers chiudono con uno sweep i loro playoff per il terzo anno consecutivo, e sono diventati la prima squadra da oltre 20 anni a bruciare tre vantaggi consecutivi superiori a 15 punti nella stessa serie.

Mentre lo spettacolo dei playoff non accenna a finire, continua il mercato NBA anche per quanto riguarda le dirigenze. L’ex assistente GM dei Brooklyn Nets Trajan Langdon (visto da giocatore in Italia con Treviso) è il nuovo general manager dei New Orleans Pelicans, dove lavorerà insieme a David Griffin. I Nets perdono anche l’ex Olimpia Milano Gianluca Pascucci, che è diventato il nuovo assistente GM dei Minnesota Timberwolves, ricreando un duo di lavoro con il presidente Gersson Rosas già visto a Houston. Sfuma invece l’ipotesi Tim Connelly per i Washington Wizards: secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski, il presidente dei Denver Nuggets ha preferito restare in Colorado, e i Wizards potrebbero rivolgersi per la sostituzione di Groenfeld verso tre nuove ipotesi, rappresentate da Weaver (OKC), Danny Ferry e dal GM a interim della stessa Washington, Tommy Sheppard.