Gazzetta, Messina: "A Valencia lottiamo per la sopravvivenza"

La rassegna stampa di giovedì 5 Marzo: la preview di Valencia-Milano e Darussafaka-Bologna, l'analisi della sconfitta di Sassari
05.03.2020 12:09 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Gazzetta, Messina: "A Valencia lottiamo per la sopravvivenza"

La preview, sulla Gazzetta dello Sport, dello scontro tra Valencia Milano 
"Dopo il k.o. interno contro il Real Madrid che porta il saldo a otto sconfitte ~~ nelle ultime nove gare, Milano vola a Valencia per spararsi la prima serie di cartucce decisive nella corsa playoff. Gli spagnoli oggi (ore 21, diretta Eurosport Player), Olympiacos al Forum la prossima settimana, prima della doppia trasferta a Belgrado (Stella Rossa) e Vitoria. Ecco il poker di sfide che indirizzerà la stagione europea dei milanesi. Porte chiuse o aperte? Euroleague conferma la decisione della prima ora: si gioca senza pubblico, secondo quanto disposto dal governo spagnolo, ovvero porte chiuse per quelle gare che coinvolgono squadre provenienti da paesi a rischio. Il Valencia si era appellato, in una nota, alla mancanza di tifosi provenienti dall'Italia per poter così aprire i cancelli ai propri supporter: «La nostra struttura contiene 8 mila spettatori, di cui 7750 sono abbonati. I restanti 74 biglietti sono stati venduti al pubblico locale. Nessun tifoso arriverà dall' Italia». Niente da fare: da Barcellona ribadiscono che La Fonte-ta sarà off-limits per tutti. Milano ci arriva però a ranghi completi. Dopo la seduta mattutina di ieri al Forum, a Valencia sono volati tutti e quindici i giocatori del roster. Burns è recuperato e Messina avrà a disposizione anche Kaleb Tarczewski che, nel finale della partita con il Real Madrid, ha accusato un problema alla caviglia. «Purtroppo stiamo lottando per la nostra sopravvivenza sportiva che significa restare agganciati alla corsa per i playoff - dice Messina -. Veniamo da una partita contro il Real Madrid giocata molto bene per larghi tratti. E' quello che dovremo fare anche a Valencia contro una squadra molto aggressiva, ma con l'intento di essere più efficaci di quanto siamo stati sia a Kaunas che con il Real Madrid, nel caso fosse anche questa una partita tirata»."
 

Scontro decisivo anche per la Virtus Bologna, contro il Darussafaka nel campo neutro di Belgrado:
"Quando stasera alle 18.15 (Eurosport Player) si alzerà la palla a due alla Stark Arena di Belgrado, saranno passati 21 giorni dall'ultima partita disputata dalla Virtus Bologna. Se a ciò si aggiunge l'agitatissima vigilia che ha portato a questo scontro decisivo per la qualificazione ai quarti di finale di Eurocup contro il Darussafaka, non si può certo dire che la marcia di avvicinamento alla gara più importante della stagione sia stata quella ideale. La scelta di Euroleague sulla sede della partita, cancellata a Istanbul per l'impossibilità ad entrare in Turchia nell'ambito dei provvedimenti anti-coronavirus, è caduta sulla capitale serba. Alle due squadre la comunicazione ufficiale è arrivata martedì sera alle 23.02, ma per l'annuncio pubblico da parte di Eurocup si è dovuto aspettare ieri mattina quando è arrivata la definitiva luce verde del Ministero della Salute serbo per giocare a porte chiuse.
In quel momento, la Segafredo era già arrivata a Venezia, da dove sarebbe decollata per Belgrado, dopo essere partita da Bologna in pullman alle 8.15. La spedizione bianconera ha rispettato tutti i protocolli di contenimento del coronavirus, a cominciare dalle mascherine indossate negli aeroporti. La squadra oggi sarà raggiunta dal patron Massimo Zanetti e dall'a.d. Luca Baraldi, come permette il regolamento di Eurocup anche in partite a porte chiuse. Non c'erano comunque alternative a queste modalità: «La salute delle persone deve essere sempre, e ripeto sempre, messa al primo posto. Prima dello sport, della cultura e di qualsiasi altra cosa - sottolinea coach Djordjevic -. Quello che possiamo fare, è cercare di alleggerire questo particolare momento che sta creando a tutti noi un po' di inquietudine. Ripongo tanta fiducia nei professionisti che ci seguono, continuiamo a svolgere con il massimo della professionalità le nostre attività». Alle polemiche di questi giorni, si sono aggiunte quelle del presidente della federazione turca Hedo Turkoglu: «Una decisione incomprensibile da parte di Eurolega. L'allenatore e alcuni giocatori della Virtus sono serbi: questo crea una situazione che stride con lo spirito sportivo e un ambiente sfavorevole al Darussafaka»."

Infine, il bilancio della gara di ieri sera della Dinamo Sassari, sconfitta ai playoff di Champions League dal Burgos:
"Il ritorno al PalaSerradmigni, in quella che verosimilmente è stata l'ultima gara a porte aperte, non regala una gioia ai tifosi di Sassari, che vedono la ~ squadra di Pozzecco perdere gara-1 degli ottavi contro Burgos, in una partita fatta a strappi, che il Banco non riesce a gestire con lucidità nell'ultimo minuto di gioco. Martedì in Spagna, Burgos ha il match point per i quarti. Partono male i padroni di casa, che non reggono difensivamente e subiscono le percentuali dalla lunga distanza degli ospiti, trascinati da un ottimo Benite che vale anche un 13-0 di parziale. Sassari applaude il ritorno di Jamie Smith: il play protagonista della scorsa stagione si dimostra subito pronto e avvia il contro break che riequilibra la gara, prima che un nuovo parziale in favore degli ospiti, spinga il +15 dell'intervallo. La strigliata di Pozzecco sembra funzionare. Spissu guida il cambio d'intensità difensivo, arrivano i punti in contropiede e il Banco ritrova la testa della gara, prima che il solito Benite, interrompa la corsa. La partita si decide solo nel finale: Burgos allunga a +8, Sassari chiude la forbice grazie al lavoro di Spissu e dei suoi lunghi, prima che le percentuali calino drasticamente. Dopo 3' senza canestri, l'ultimo minuto è decisivo: Clark firma il +3 per gli ospiti a 20" dalla fine, Pozzecco non chiama timeout e dà fiducia ai suoi, l'ultimo tiro di Pierre però non ha fortuna."