La LNP lancia messaggi a Spadafora, Baraldi parla del campionato

La rassegna stampa di martedì 7 luglio 2020.
07.07.2020 12:14 di  Alessandro Nobile   vedi letture
La LNP lancia messaggi a Spadafora, Baraldi parla del campionato

Tramite la pagina Facebook la Lega Nazionale Pallacanestro, che controlla Serie A2 e Serie B, ha voluto lanciare un messaggio a Vincenzo Spadafora, ministro dello sport: "Caro Ministro, siamo rimasti delusi e sconcertati dall’improvvisa cancellazione dell’emendamento sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive in commissione Bilancio alla Camera. Si tratta, come saprà, di un intervento indispensabile per le nostre società le cui risorse dipendono, in gran parte dal sostegno assicurato attraverso le sponsorizzazioni da proprietari e partner commerciali. Un sostegno che la crisi post Covid-19 mette ora a serissimo rischio. Sono già decine i club che hanno dovuto rinunciare al loro percorso sportivo, che hanno ridotto i propri budget e tagliato gli investimenti per i settori giovanili. Peraltro come le nostre analisi dimostrano l’intervento richiesto si ripaga in gran parte da sé e non toglie risorse alla collettività. Sarebbe stato fondamentale poter contare sull’agevolazione fiscale in queste settimane per evitare danni gravi e soprattutto irreversibili. Nei giorni scorsi avevamo ricevuto qualificate e molteplici rassicurazioni da parlamentari e rappresentanti dell’Esecutivo sull’esito positivo dell’iter parlamentare. Così non è stato. Prendiamo atto, ad ogni modo, della sua apertura e nello spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto ribadiamo il nostro desiderio di incontrarla , e con Lei il Ministro Gualtieri, per trovare al più presto possibile una soluzione soddisfacente per lo sport che rappresentiamo e per tutto il sistema sportivo italiano".

Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Bologna, in un intervento a Tele Santerno ha voluto toccare vari temi sulle V nere, dal prossimo campionato alla stagione bloccata: "Che sia stato un errore fermarsi è ormai sotto gli occhi di tutti. Era giusto in quel momento fermarsi e stare tutti chiusi in casa. Però poi è altrettanto vero come Spagna e Germania abbiano dimostrato che si potesse giocare. Evidentemente c’è chi, come detto da patron Zanetti, per un motivo o per l’altro, ha fatto pressioni sia a livello di LBA che di FIP per non tornare in campo. Errore gravissimo, così ci si è dimenticati del basket. - Sulla Supercoppa italiana - Non so nulla, anche sul tema Supercoppa c’è stata confusione. Prima dovevamo essere 18, poi 16, prima c’era Torino in serie A, poi Torino non c’è più… penso e spero che la Supercoppa parta. - Sul campionato - C’è il tema del pubblico: questo basket che non ha diritti TV (nella migliore delle ipotesi incassiamo 100mila euro, non ci paghiamo nemmeno il pullman), che non ha credito d’imposta non credo possa partire senza pubblico. Perlomeno, noi voteremmo contro".