EA7 Emporio Armani Milano, preview: vincere è l'unico obiettivo

Tanti cambiamenti in casa Olimpia, dal tecnico ai giocatori
21.09.2017 18:47 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
EA7 Emporio Armani Milano, preview: vincere è l'unico obiettivo
© foto di Alessia Doniselli

Le vittorie di Coppa Italia e Supercoppa non sono bastate per salvare la scorsa stagione, alla fine risultata fallimentare con l’ultimo posto in Eurolega e l’eliminazione in semifinale playoff, sbagliando i due obiettivi principali. E’ arrivata, così, l’ennesima rivoluzione degli ultimi anni in casa EA7-Emporio Armani, a partire dalla guida tecnica: salutato Jasmin Repesa, al suo posto è arrivato Simone Pianigiani. Un tecnico da qualche anno nelle mire e nei pensieri del presidente Proli, anche se ha diviso la piazza milanese, per via dei suoi trascorsi nella realtà senese.

I cambiamenti pesanti sono arrivati anche per quanto riguarda la squadra. Ci sono state sette conferme (i quattro italiani, Kalnietis, Dragic e Tarczewski), ma potrebbero avere un ruolo più marginale, rispetto al passato. O, quanto meno, nessuno di loro sarà in quintetto e probabilmente in campo nelle fasi decisive: c’è la coppia Theodore-Goudelock chiamata a garantire regia e punti, Micov sarà un po’ il collante della squadra, con Jefferson e Young sotto canestro, anche se quest’ultimo sarà disponibile da metà novembre e servirà ulteriore tempo per vederlo al meglio.

La panchina è lunghissima e profonda: dal lettone Dairis Bertans all’ex brindisino M’Baye, passando per Cusin e l’ultimo arrivato Gudaitis, oltre ovviamente ai confermati della passata annata. Al momento sono addirittura 17 gli elementi a disposizione di Pianigiani, contando il giovane La Torre (destinato ad andare in prestito), ed il tecnico dovrà fare ampio turnover, con qualche giocatore straniero che non sarà sicuramente tesserato in campionato (almeno inizialmente), per evitare di arrivare già alla quota limite di 16, all’inizio della stagione. Comunque, l’unico risultato positivo sarà la vittoria dello scudetto, con un cammino almeno di buon livello europeo.