Dalla gioia di Trieste al caos Reggio: cosa ci lascia la Serie A2
Il ritorno in Serie A di Trieste, l’appuntamento ancora una volta rimandato per Fortitudo Bologna e Treviso, l’emergere di Casale Monferrato e della sorprendente Tortona, vincitrice della Coppa Italia, la clamorosa salvezza di Bergamo. Ma anche il flop della Virtus Roma, salva solo ai playout, o la stagione anonima di Napoli, retrocessa con sole tre vittorie in stagione ma soprattutto il caso (e caos) Reggio Calabria: da playoff sul campo, retrocessa in tribunale per dolo della proprietà, con il ricorso dei calabresi che potrebbe portare il campionato ad avere 33 squadre nella prossima stagione.
È stata una stagione ricca di colpi di scena e sorprese quella della Serie A2, alla vigilia del ritorno delle promozioni multiple: il prossimo anno saranno 3, per consentire l’aumento a 18 della Serie A1, per poi stabilizzarsi a 2 all’anno dal 2019/20. Aumenteranno anche le retrocessioni il prossimo anno, visto che l’organico del campionato cadetto a ottobre 2019 dovrà contare 28 squadre (che saranno divise in due gironi da 14).
Annunciano battaglia due delle squadre che hanno ben impressionato in questa stagione, oltre alle solite Fortitudo e Treviso (con, rispettivamente, Martino e Menetti in panchina) e a una Capo d’Orlando che vorrà rientrare prontamente nella massima serie: Tortona vuole stabilizzarsi ad alti livelli dopo la Coppa Italia dominata a marzo, mentre Udine sta conducendo un mercato di alto profilo, con Denis Cavina che ha rimpiazzato l’ex allenatore dell’Olimpia Lino Lardo.
Dalla Serie B sono pronte a dare battaglia le neopromosse Piacenza (con un gustoso derby cittadino in vista se l’Assigeco dovesse mantenere la categoria), Cento e l’emergente Cassino, che va a rinforzare un contingente laziale che già può vantare le due romane e Latina.
Appuntamento quindi alla prossima stagione, che prenderà il via -come di consueto- con la Supercoppa LNP, in data e luogo ancora da destinarsi.